BE KIND è un film autoprodotto, quasi familiare, nato dal mio desiderio di fare un regalo a mio figlio Nino, racconta il viaggio da piccolo regista di una persona diversa all’interno della diversità, intesa non come differenza, ma come ricchezza nella varietà. Gli ho chiesto «Ti andrebbe di raccontarti? Di raccontare la tua sindrome e di raccontare storie di persone diverse?». Lui è andato in camera, ha preso un cappotto lilla, una giacca verde, una cravatta, un paio di baffi finti e mi ha detto: “Accetto”.